- 1 melanzana
- 1 peperone
- 2 zucchine
- 1 cipolla bianca
- 2 pomodori rossi maturi
- prezzemolo
- 2 foglie di basilico
- 400g di cous cous
- sale
- pepe
- olio
Questa ricetta presuppone che abbiate un po’ di tempo a disposizione oppure, ancora meglio, qualche amico compiacente che si presti a essere il vostro aiuto cuoco, detto anche schiavetto di cucina, per i lavori di bassa manovalanza come pulire e cuocere le verdure.
Pulite le verdure e tagliatele a dadini. Soffriggete una verdura alla volta a esclusione dei pomodori – sempre se avete molto tempo da buttare via, altrimenti tutte insieme – in una padella con un po’ d’olio. In un’altra padella fate soffriggere la cipolla tritata finemente, aggiungete i pomodori, il basilico e il prezzemolo tritati grossolanamente, lasciate cuocere per 2 minuti a fiamma vivace. Poi aggiungete tutto alle altre verdure già rosolate, lasciate cuocere per altri 5 minuti a fuoco basso e controllate il sale.
In un’altra padella – ma quante padelle ci vogliono per fare questa ricetta?! – con un cucchiaio d’olio tostate il cous cous per un paio di minuti. Aggiungete l’acqua già bollente (circa 3-4 volte il peso del cous cous), abbassate la fiamma, insaporite di sale e pepe. Dopo un minuto spegnete il fuoco, lasciando il cous cous a cuocere nell’acqua bollente per circa 5 minuti. Poi sgranatelo con una forchetta, aggiungendo eventualmente un po’ d’olio, e servitelo o con le verdure mantecate insieme, oppure con le verdure collocate in mezzo al cous cous in forma di ciambella o montagna, stile cratere del vulcano pieno di magma. Aggiungendo spezie a piacere l’illusione di trovarsi in un’oasi del Sahara sarà più credibile e la voglia di bere subito una caraffa di acqua gelata più forte.